Gestione documentale

La documentazione lavorativa obbligatoria del dipartimento HR

Scopri tutto sulla documentazione lavorativa e su come gestirla al meglio! Cosa deve preparare il dipartimento HR? Eccoti la guida completa!

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Domenico Coppolaro

HR Consultant

documentazione lavorativa

28 de Maggio, 2025

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Gestire in modo efficiente tutta la documentazione lavorativa è una delle difficoltà più importanti per il dipartimento HR in qualsiasi azienda. Una gestione accurata non solo garantisce il rispetto delle normative legali, ma migliora anche l’efficienza operativa, facilita la pianificazione e supporta decisioni strategiche più informate. In questo articolo scopriremo come il dipartimento HR può organizzare la gestione documentale in modo efficace, utilizzando strumenti digitali e seguendo le best practice del settore.

Cos’è la documentazione lavorativa?

La documentazione lavorativa comprende tutti i documenti relativi al rapporto di lavoro tra un dipendente e l’azienda. Questi documenti sono essenziali per la gestione delle risorse umane e per garantire la conformità alle leggi e alle normative vigenti.

Tipologie di documentazione lavorativa

  1. Documenti contrattuali. Contratti di assunzione, lettere di assunzione, contratti a termine, contratti di apprendistato.
  2. Documenti retributivi. Buste paga, certificazioni uniche, cedolini paga, note spese.
  3. Documenti fiscali e previdenziali. Modelli 770, modelli 730, versamenti contributivi, comunicazioni all’INPS e all’INAIL.
  4. Documenti di gestione del personale. Fascicoli personali, valutazioni delle performance, piani di carriera, formazione e sviluppo.
  5. Documenti di assenze e presenze. Giustificativi di malattia, ferie, permessi, timbrature.
  6. Documenti di sicurezza e salute. Certificati medici, visite mediche, formazione sulla sicurezza sul lavoro.

Come organizzare la documentazione lavorativa

Raccolta delle informazioni

La raccolta accurata delle informazioni è il primo passo per una gestione efficace della documentazione lavorativa. È fondamentale raccogliere dati completi e aggiornati su ogni dipendente, tra cui:

  • Dati anagrafici. Nome, cognome, data di nascita, indirizzo, contatti.
  • Dati fiscali. Codice fiscale, partita IVA (se applicabile).
  • Dati bancari. Coordinate bancarie per l’accredito dello stipendio.
  • Esperienza professionale. Curriculum vitae, esperienze lavorative precedenti.
  • Formazione e qualifiche. Titoli di studio, corsi di formazione, certificazioni.
  • Dati contrattuali. Tipo di contratto, data di inizio, durata, livello, inquadramento.

Creazione dei documenti

Una volta raccolte le informazioni necessarie, è possibile procedere alla creazione dei documenti. È consigliabile utilizzare modelli standardizzati per garantire coerenza e conformità. Ad esempio:

  • Contratti di lavoro. Utilizzare modelli conformi alla normativa vigente, personalizzandoli in base alle specifiche esigenze aziendali.
  • Buste paga. Generare cedolini paga dettagliati che includano tutte le voci retributive e le trattenute.
  • Certificazioni uniche. Preparare documenti che riepiloghino i redditi e le ritenute per ogni dipendente.
  • Note spese: creare moduli per la rendicontazione delle spese aziendali sostenute dai dipendenti.

Archiviazione e gestione

Una corretta archiviazione è essenziale per garantire l’accesso rapido e sicuro ai documenti. È consigliabile adottare un sistema di gestione documentale (DMS) che permetta di:

  • Archiviare digitalmente tutti i documenti, riducendo l’uso della carta e ottimizzando lo spazio fisico.
  • Organizzare i documenti in cartelle strutturate per dipendente, tipo di documento e data.
  • Garantire la sicurezza dei documenti attraverso l’uso di password, crittografia e backup regolari.
  • Consentire l’accesso controllato ai documenti, limitando l’accesso solo al personale autorizzato.

Aggiornamento continuo

La documentazione lavorativa deve essere aggiornata regolarmente per riflettere eventuali modifiche nel rapporto di lavoro. È importante:

  • Rivedere e aggiornare i contratti di lavoro in caso di modifiche delle condizioni (ad esempio, promozioni, cambiamenti di mansione).
  • Aggiornare le buste paga e le certificazioni uniche in caso di variazioni retributive o fiscali.
  • Monitorare le assenze e le presenze, aggiornando i giustificativi di malattia, ferie e permessi.
  • Rivedere periodicamente le valutazioni delle performance e i piani di carriera.

Aspetti normativi e legali

In Italia, la gestione della documentazione lavorativa è regolata da diverse normative che ne disciplinano la conservazione, la protezione e l’accesso. È fondamentale che le aziende rispettino queste leggi per evitare sanzioni e garantire la tutela dei diritti dei dipendenti.

Normativa italiana sulla documentazione lavorativa

Obblighi di conservazione dei documenti

In Italia, il Codice Civile e il Testo Unico in materia di lavoro (D.lgs. 81/2008) stabiliscono precisi obblighi per la conservazione dei documenti legati al rapporto di lavoro:

  • Contratti di lavoro. Devono essere conservati per almeno cinque anni dalla cessazione del rapporto di lavoro.
  • Buste paga e documentazione retributiva. Conservazione per cinque anni ai fini contributivi e fiscali.
  • Documenti INAIL e INPS. Devono essere conservati per almeno dieci anni.
  • Documentazione sulla sicurezza (es. visite mediche, corsi di formazione): secondo il D.lgs. 81/08, vanno conservati per tutto il periodo di permanenza del lavoratore e in alcuni casi anche oltre (es. esposizione a rischi).

Il GDPR

È inoltre importante adeguarsi al Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR – Regolamento UE 2016/679) che impone rigidi requisiti in termini di:

  • Trasparenza nella raccolta dei dati
  • Limitazione della conservazione
  • Accesso controllato e tracciabilità
  • Sicurezza (cifratura, backup, pseudonimizzazione)

Tipologie di documentazione HR da gestire

Documentazione amministrativa

Si tratta della parte più formale e giuridicamente rilevante della documentazione lavorativa. Include:

  • Contratti individuali di lavoro
  • Lettere di assunzione e proroghe
  • Comunicazioni obbligatorie al Centro per l’Impiego (COB)
  • Iscrizioni a enti previdenziali e assistenziali (INPS, INAIL)
  • Modelli CU (Certificazione Unica)
  • Prospetti paga
  • Documenti di cessazione (lettera di dimissioni, licenziamento, TFR)

Tali documenti sono fondamentali per dimostrare il corretto adempimento degli obblighi contrattuali e legali da parte dell’azienda.

Documentazione operativa del personale

Questi documenti aiutano a monitorare e migliorare la gestione quotidiana delle risorse umane:

  • Schede anagrafiche e fascicoli personali
  • Valutazioni delle prestazioni e feedback
  • Piani di formazione e aggiornamento
  • Richieste e gestione ferie, permessi e straordinari
  • Documentazione delle assenze (malattia, infortunio, congedo, maternità/paternità)

In particolare, la gestione oraria e dei turni di lavoro è oggi obbligatoria per legge (D.lgs. 66/2003 e sentenza Corte UE 2019): ogni azienda deve garantire la registrazione giornaliera dell’orario di ingresso e uscita dei lavoratori.

Documentazione legata alla salute e sicurezza

Il D.lgs. 81/2008 prevede che il datore di lavoro conservi specifici documenti relativi alla prevenzione e protezione dei lavoratori:

  • Documento di valutazione dei rischi (DVR)
  • Attestati di formazione obbligatoria
  • Cartelle sanitarie e di rischio
  • Idoneità medica alla mansione
  • Verbali del medico competente

Il mancato aggiornamento o la mancanza di questi documenti può comportare pesanti sanzioni amministrative e penali.

Digitalizzazione della documentazione lavorativa

L’adozione di software HR moderni permette una gestione documentale più fluida e sicura, riducendo errori, sprechi e perdite di dati. Vediamone i vantaggi principali.

Vantaggi dell’archiviazione digitale

  • Accesso rapido e remoto ai documenti
  • Riduzione della carta e dello spazio fisico
  • Automatizzazione dei processi (firma elettronica, invii, notifiche)
  • Condivisione sicura con i dipendenti
  • Audit trail: ogni modifica è tracciabile e archiviata

Sicurezza e compliance

Un buon sistema documentale HR digitale deve garantire:

  • Backup giornalieri
  • Controlli di accesso a livelli differenziati (manager, dipendente, amministratore)
  • Notifiche per revisioni, scadenze, aggiornamenti normativi
  • Integrazione con altri sistemi HR e payroll

Tra i software più usati in Italia troviamo Zucchetti HR Infinity, Fluida, Factorial HR, Altamira HRM e naturalmente anche Sesame HR, particolarmente efficace per le PMI.

Best practice per una gestione documentale HR efficiente

Ecco una checklist per migliorare la gestione della documentazione lavorativa nella tua azienda:

  • Rispetta il GDPR, inserendo policy aziendali sulla privacy nei fascicoli dipendente.
  • Centralizza tutti i documenti in un archivio digitale sicuro e ordinato per dipendente.
  • Classifica i documenti per tipologia e priorità.
  • Automatizza le notifiche per rinnovi contrattuali, scadenze, visite mediche.
  • Assicurati che ogni documento sia firmato digitalmente quando richiesto.
  • Prepara report periodici per monitorare performance, assenze, retribuzioni.
  • Aggiorna regolarmente i documenti a seguito di variazioni di legge o interne.
  • Forma il personale HR sull’uso del sistema documentale.
  • Prevedi audit interni per verificare la completezza e correttezza dei fascicoli.

Sesame HR e la gestione documentale

Sesame HR semplifica la gestione dei documenti lavorativi centralizzando contratti, buste paga, certificati e altri file in un’unica piattaforma digitale sicura. Ogni documento può essere caricato, firmato digitalmente e archiviato con accesso riservato per ruoli specifici (es. HR, manager, dipendente). Il sistema consente anche di inviare documenti in blocco per la firma elettronica, riceverli firmati direttamente nel portale e garantisce la conformità al GDPR grazie a crittografia e tracciabilità completa.

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cristina martin
People and Talent Director at Sesame HR | Website | + posts

Professionista con oltre 20 anni di esperienza in diverse aree delle Risorse Umane (selezione, formazione, prevenzione dei rischi, gestione del personale). Esperienza nel reparto gestione: ampia visione del business e delle risorse umane.


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