Ferie e assenze

Il contratto per sostituzione ferie: la guida completa

Scopri come usare il contratto per sostituzione ferie in modo legale ed efficiente per l'estate. Inizia subito!

consultor

Hai bisogno di aiuto?

Roberta Di Giuseppe

HR Consultant

contratto per sostituzione ferie

29 de Maggio, 2025

New call-to-action

Ti preoccupa come garantire la continuità operativa durante le ferie estive del tuo team? Nessun problema: esiste il contratto per sostituzione ferie, lo strumento ideale per coprire temporaneamente un’assenza senza compromettere la produttività o violare la normativa vigente.

In questo articolo ti spiegheremo tutto ciò che c’è da sapere sulla gestione di ferie e permessi e su questa tipologia contrattuale: quando usarla, quale forma scegliere, cosa prevede la legge italiana e come evitare il rischio di contratto nullo o in fraude di legge. Iniziamo!

Perché ricorrere a un contratto per sostituzione ferie

I dipendenti hanno diritto a ferie retribuite annuali, generalmente pari ad almeno quattro settimane (20 giorni lavorativi). Questa assenza, seppur programmata, può generare squilibri nell’organico se non gestita correttamente. Per mantenere la produttività aziendale e il benessere del team, è possibile assumere personale temporaneo a supporto durante i mesi estivi o nei periodi con numerose assenze programmate. Nonostante le ferie non comportino la sospensione del contratto, è perfettamente lecito — e spesso necessario — assumere figure temporanee, purché si utilizzino forme contrattuali adeguate e legali.

Qual è il contratto giusto per coprire le ferie?

Il contratto più adatto per sostituire lavoratori in ferie non è il classico contratto di sostituzione (interinale), ma piuttosto quello previsto per esigenze produttive temporanee.

Contratto a tempo determinato per esigenze temporanee

In Italia, il riferimento normativo è l’art. 19 del D.Lgs. 81/2015, modificato dalla Legge n. 85/2023. Questo articolo consente la stipula di contratti a tempo determinato nei seguenti casi:

  • Esigenze temporanee e oggettive estranee all’ordinaria attività
  • Sostituzione di altri lavoratori
  • Incrementi temporanei dell’attività ordinaria

Il caso delle ferie si inserisce perfettamente tra gli aumenti temporanei e prevedibili dell’organico necessario, purché venga specificata in contratto la motivazione puntuale (es. “copertura ferie estive – ufficio customer care”).

I vantaggi del contratto per sostituzione ferie

Utilizzare un contratto a tempo determinato per copertura ferie consente di:

  • Mantenere la continuità dei servizi
  • Evitare sovraccarichi di lavoro al personale presente
  • Offrire un’opportunità a figure junior o stagionali
  • Prevenire ritardi, disservizi e insoddisfazione del cliente

È anche una buona occasione per testare nuovi profili in vista di future assunzioni.

Quale codice usare: codice unilav e forme contrattuali

Quando compili la comunicazione obbligatoria al centro per l’impiego (Unilav), dovrai utilizzare:

  • Codice 402 → contratto a tempo determinato full-time (giornata intera)
  • Codice 502 → contratto a tempo determinato part-time

Questi contratti devono contenere:

  • La motivazione specifica (copertura ferie)
  • Il periodo preciso (es. “dal 15 luglio al 31 agosto”)
  • L’ufficio o mansione da coprire
  • Eventuali proroghe (massimo 24 mesi con massimo 4 proroghe)

Differenze con il contratto di sostituzione

Attenzione, il contratto di sostituzione (interinale) è riservato a casi di sospensione del contratto originario, ad esempio:

Le ferie invece non comportano sospensione del contratto, quindi il contratto di sostituzione non è applicabile per coprire le assenze per ferie.

In questi casi, usare il contratto errato può determinare un rischio di conversione in contratto a tempo indeterminato per fraude di legge.

Durata e scadenza del contratto

Il contratto per sostituzione ferie ha:

  • Durata limitata. Massimo 12 mesi, prorogabile fino a 24 mesi totali (inclusi rinnovi)
  • Data di inizio e fine definite
  • Indennità di fine rapporto. Al termine del contratto, al lavoratore spetta un’indennità pari al trattamento di fine rapporto (TFR) e ai ratei di ferie e tredicesima, oltre all’indennità di fine contratto (circa 1,4% per ogni mese lavorato, salvo deroghe)

Cosa inserire nel contratto per sostituzione ferie

Per essere valido, il contratto deve contenere:

  1. Motivo preciso dell’assunzione (es. copertura ferie reparto magazzino)
  2. Durata certa (es. 1 luglio – 31 agosto)
  3. Orario e retribuzione proporzionati
  4. Codice contrattuale corretto (es. 402 o 502)
  5. Trattamento economico e normativo identico a quello previsto per un lavoratore stabile con la stessa qualifica

Cosa evitare: il rischio di contratto in fraude di legge

Uno dei principali rischi per l’azienda è la stipula di un contratto non coerente con la realtà operativa. Secondo la Cassazione e il Ministero del Lavoro, un contratto a tempo determinato senza causale chiara, o con causale generica (es. “per esigenze aziendali”), può essere impugnato dal lavoratore e convertito in tempo indeterminato.

Le sanzioni possibili includono:

  • Obbligo di assunzione a tempo indeterminato
  • Sanzioni amministrative
  • Risarcimento del danno al lavoratore

Per evitarlo:

  • Specifica sempre la causale
  • Non superare i limiti temporali e di proroga
  • Rispetta la percentuale di contratti a termine rispetto ai dipendenti totali (20% come media generale)

Esempi pratici

Caso 1 – GDO (grande distribuzione organizzata)

Un supermercato deve coprire le ferie estive di 6 cassieri nel mese di agosto. Assume 3 persone con contratto a tempo determinato da 1 mese, con causale “sostituzione ferie cassieri agosto”.

→ Corretta applicazione.

Caso 2 – studio grafico

Uno studio assume una risorsa junior per coprire “ferie e picco di lavoro estivo”, senza specificare mansione, area e durata precisa.

→ Potenziale contratto nullo. Rischio di impugnazione.

Quando NON puoi ricorrere al contratto per sostituzione ferie

Ci sono alcune situazioni in cui non è consentito utilizzare il contratto per sostituzione ferie:

  • Se sei azienda in CIG (Cassa Integrazione)
  • Se il contratto copre mansioni diverse da quelle previste
  • Se hai superato il limite del 20% di contratti a termine sul totale dei dipendenti (salvo deroghe nei CCNL)
  • Se hai ricevuto sanzioni gravi per violazioni in materia di lavoro negli ultimi 2 anni

Quali profili assumere per coprire le ferie?

Dipende dalla mansione. Alcuni esempi comuni:

  • Addetti vendita, magazzinieri (GDO e logistica)
  • Receptionist, customer care (uffici e front-office)
  • Camerieri, cuochi, personale pulizie (horeca)
  • Operatori sociali, OSS, infermieri (sanità privata)
  • Assistenti amministrativi, junior HR (settore impiegatizio)

Spesso è una buona occasione per testare profili junior, neolaureati o candidati con breve esperienza.

Come trovare candidati rapidamente?

Alcuni consigli per accelerare la selezione:

  • Pubblica l’annuncio su portali verticali (es. Jobrapido, Indeed)
  • Attiva il passaparola interno o l’employee referral
  • Coinvolgi agenzie interinali o cooperative multiservizi
  • Automatizza la preselezione con tool HR digitali come Sesame HR

Automatizza la gestione ferie con Sesame HR

Sapere chi sarà in ferie, quando e per quanto tempo è essenziale per organizzare la sostituzione. Con Sesame HR puoi:

  • Pianificare ferie e assenze con calendario condiviso
  • Ricevere richieste di ferie digitali e approvarle in pochi clic
  • Visualizzare lo storico assenze di ogni dipendente
  • Ricevere alert automatici sulle coperture scoperte
  • Esportare report per HR e payroll

Che ne pensi? Inizia subito la prova gratuita con Sesame HR!

Vuoi valutare il nostro articolo?

+ posts

Aggiungi valore alla tua azienda e trasforma la gestione delle tue Risorse Umane in un compito agile e semplificato.