Gestione documentale

Checklist per la gestione dei documenti dei nuovi dipendenti

Gestisci con facilità tutti i documenti necessari per i nuovi dipendenti con una checklist assunzione nuovo personale completa. Scoprila ora!

consultor

Hai bisogno di aiuto?

Domenico Coppolaro

HR Consultant

gestione dei documenti dei nuovi dipendenti

15 de Luglio, 2024

New call-to-action

Congratulazioni! Avete un nuovo dipendente. Ora è il momento di organizzare e gestire tutti i documenti in modo efficiente. È vero che quando si assume un nuovo dipendente ci sono molte pratiche burocratiche, motivo per cui è fondamentale avere un dipartimento HR pronto per la gestione dei documenti. 

Un buon trucco è quello di avere una lista di controllo di tutti i documenti e dati necessari da un nuovo dipendente, in questo modo si garantirà il rispetto delle normative e accelerare il processo di assunzione.

La gestione dei documenti dei nuovi dipendenti è una fase cruciale nel processo di onboarding. Garantire che tutti i documenti necessari siano raccolti, organizzati e conservati correttamente non solo facilita l’integrazione dei nuovi assunti, ma assicura anche la conformità alle normative legali e aziendali. In questo articolo, forniremo una checklist dettagliata per la gestione dei documenti dei nuovi dipendenti, analizzeremo i documenti e i dati necessari e discuteremo le migliori pratiche per la conservazione di queste informazioni.

Cosa serve da un nuovo dipendente per quanto riguarda documenti e dati?

Quando si accoglie un nuovo dipendente ci sono una serie di dati e documenti che saranno sempre necessari. Ecco perché una lista di controllo dei documenti necessari per l’assunzione dei dipendenti può aiutare l’azienda a svolgere questi processi in modo molto più agevole. Di seguito, descriviamo in dettaglio ciò che è necessario per ogni nuovo dipendente.

1. Documenti di Identificazione Personale

  • Carta d’identità o passaporto: verifica dell’identità del dipendente.
  • Codice fiscale: necessario per le pratiche fiscali e previdenziali.
  • Permesso di soggiorno (se applicabile): per i dipendenti stranieri, è obbligatorio per lavorare in Italia.

2. Documenti contrattuali

  • Contratto di lavoro firmato: specifica i termini e le condizioni dell’impiego.
  • Lettera di assunzione: conferma formale dell’assunzione, spesso inclusa nel contratto di lavoro.

3. Documenti fiscali e previdenziali

  • Modulo CU (Certificazione Unica): utilizzato per la dichiarazione dei redditi.
  • Modulo TFR (Trattamento di Fine Rapporto): informazioni sul fondo accantonato per il dipendente.
  • Informazioni sui benefici fiscali: dettagli sui benefici fiscali a cui il dipendente ha diritto.

4. Documenti di sicurezza e salute

  • Certificati medici: eventuali certificati di idoneità al lavoro.
  • Documentazione sulla sicurezza: prove di formazione obbligatoria sulla sicurezza sul lavoro.

5. Informazioni bancarie

  • Coordinate bancarie: necessarie per l’accredito dello stipendio.

6. Documenti di formazione e qualifiche

  • Certificati di laurea e diplomi: prova delle qualifiche educative.
  • Certificazioni professionali: eventuali certificazioni pertinenti al ruolo.

7. Documenti di riferimento

  • Lettere di referenze: eventuali referenze da precedenti datori di lavoro.

Dove conservare tutte queste informazioni?

Il modo più sicuro per archiviare i documenti dei dipendenti, se si tratta di un’azienda digitale, è in un sistema di gestione dei documenti come Sesame. In questo modo, sia l’azienda che i suoi dipendenti avranno accesso a tutte le loro informazioni e a documenti come contratti o buste paga.

Una volta raccolti tutti i documenti necessari, è fondamentale conservarli in modo sicuro e organizzato. Ecco le migliori pratiche per la conservazione dei documenti dei dipendenti:

1. Archiviazione digitale

La digitalizzazione dei documenti offre numerosi vantaggi in termini di accessibilità, sicurezza e gestione dello spazio.

  • Sistema di gestione documentale (DMS): utilizzare un software DMS per organizzare, archiviare e recuperare facilmente i documenti digitali.
  • Backup regolari: implementare backup automatici per proteggere i dati da perdite accidentali.
  • Crittografia dei dati: proteggere i documenti digitali con crittografia per prevenire accessi non autorizzati.

2. Archiviazione fisica

Nonostante la digitalizzazione, alcuni documenti potrebbero dover essere conservati in formato cartaceo.

  • Archivio sicuro: utilizzare armadi chiusi a chiave o stanze sicure per conservare i documenti fisici.
  • Organizzazione logica: mantenere i documenti organizzati in cartelle etichettate chiaramente per un facile accesso.

3. Conformità alle normative

Garantire che la conservazione dei documenti rispetti tutte le normative legali e aziendali.

  • GDPR: assicurarsi che la gestione dei dati personali dei dipendenti sia conforme al Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati.
  • Politiche aziendali: seguire le linee guida aziendali per la gestione e la conservazione dei documenti.

4. Accesso controllato

Implementare misure di sicurezza per garantire che solo il personale autorizzato possa accedere ai documenti dei dipendenti.

  • Permessi di accesso: utilizzare sistemi di permessi per controllare chi può visualizzare e modificare i documenti.
  • Registrazione degli accessi: tenere traccia di chi accede ai documenti e quando, per garantire la sicurezza e la trasparenza.

Inoltre, ci sono software HR che consentono persino di firmare i documenti digitalmente, quindi questi processi sono significativamente semplificati.

Iris Serrador

People Partner | LinkedIn | | Web | +post

Orientata al cliente interno ed esterno, specializzata in definizione ed implementazione di politiche HR e nella gestione, selezione e fidelizzazione dei talenti. Capacità di leadership, comunicazione, negoziazione, organizzazione e coordinamento di team. Esperienza di oltre 12 anni nelle risorse umane.

Vuoi valutare il nostro articolo?

Voto medio:
5 stelle (98 voti)

Risparmia tempo in tutte le attività necessarie per gestire il tuo personale