Gestione dei turni
Lavoro a turni e salute: come conciliarli?
Lavoro a turni e salute sono due tematiche correlate. Scopri come tutelare i tuoi dipendenti grazie a una serie di accorgimenti. Inizia ora!
Gestione dei turni
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Stefano Miradoli
HR Consultant
19 de Aprile, 2025
Lavoro a turni e salute? Due tematiche strettamente collegate. Infatti, lavorare a turni può avere un impatto importante sulla salute fisica e mentale dei dipendenti, da non sottovalutare. È quindi fondamentale che le aziende adottino strategie efficaci per tutelare il benessere del personale. In questo articolo vedremo alcuni consigli pratici e facili da mettere in atto.
Il nostro corpo segue un ritmo naturale chiamato ritmo circadiano, che regola il sonno, la veglia e molte funzioni biologiche. Quando si lavora a turni, soprattutto notturni o rotativi, questo equilibrio viene alterato. I sintomi più comuni tra chi lavora a turni includono:
Nel lungo periodo, il lavoro a turni può aumentare il rischio di malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2, obesità e disturbi dell’umore. Per questo motivo è essenziale che datori di lavoro e colleghi collaborino per ridurre questi effetti negativi.
Un primo passo per tutelare la salute nel lavoro a turni è la pianificazione. Un sistema di turnazione ben organizzato fa la differenza. Ecco alcuni consigli per te:
Un’organizzazione dei turni chiara ed equilibrata riduce lo stress e migliora il clima aziendale.
Uno dei principali problemi del lavoro a turni è il sonno insufficiente o di scarsa qualità. Eppure è risaputo che dormire bene è fondamentale per la salute. Chi lavora di notte o su turni irregolari dovrebbe seguire queste semplici regole:
Inoltre, i power nap durante le pause possono aiutare a mantenere la concentrazione e ridurre la fatica.
Un’alimentazione sana ed equilibrata è un altro pilastro del benessere. Lavorare a turni può portare a mangiare in orari irregolari o a scegliere cibi poco salutari. Alcuni consigli utili:
Preparare i pasti in anticipo da portare al lavoro è una buona abitudine per evitare snack poco sani durante il turno.
Fare attività fisica, anche leggera, aiuta a combattere gli effetti negativi del lavoro a turni. Non bisogna per forza iscriversi in palestra: bastano 30 minuti al giorno di camminata, stretching o yoga per migliorare la qualità del sonno, ridurre lo stress e mantenere alta l’energia. L’importante è trovare il momento giusto. Ad esempio, chi lavora di notte può fare esercizio prima del turno o dopo essersi riposato.
Il lavoro a turni può influenzare anche l’equilibrio emotivo. La mancanza di sonno e la difficoltà a conciliare vita privata e lavoro possono generare ansia, irritabilità e senso di isolamento. Per prevenire questi effetti ti consigliamo di:
Un ambiente di lavoro positivo migliora la produttività e il benessere di tutti.
Le aziende hanno un ruolo essenziale nel tutelare la salute di chi lavora a turni. Alcune azioni concrete che possono fare la differenza sono:
Investire nel benessere dei dipendenti è un vantaggio anche per l’azienda. Meno assenze, meno errori e maggiore motivazione!
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