Controllo orario

Calcolo delle ore lavorative settimanali

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Roberta Di Giuseppe

HR Consultant

calcolo ore lavorative settimanali

10 de Ottobre, 2024

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Mantenere un corretto controllo del tempo in azienda ha molti vantaggi. Tra questi, sapere esattamente quante ore si ha lavorato, che si riflette poi nello stipendio da ricevere o da versare ai dipendenti.

La gestione efficace del tempo lavorativo è essenziale per qualsiasi azienda che desideri mantenere un ambiente di lavoro produttivo e conforme alle norme legali. Uno degli strumenti fondamentali per monitorare le ore lavorative dei dipendenti è il cartellino (“badge” in inglese).

Che cosa sono i cartellini?

Un cartellino è uno strumento utilizzato per monitorare e registrare l’orario di lavoro dei dipendenti di un’azienda. Il datore di lavoro lo utilizza per preparare le buste paga e tenere traccia di assenze e ritardi. Se un’azienda non dispone di un sistema di monitoraggio del tempo come Sesame HR per gestire semplicemente l’orario di lavoro dei dipendenti, esso verrà registrato sul cartellino. 

Tradizionalmente, i cartellini erano fogli di carta o schede perforate che i dipendenti timbravano manualmente quando entravano e uscivano dal lavoro. Oggi, molte aziende utilizzano sistemi digitali per il rilevamento delle presenze, che velocizzano e facilitano questo processo, riducendo la possibilità di errori.

Tipi di cartellini

  1. Cartellini manuali: Utilizzati nelle piccole aziende, richiedono ai dipendenti di segnare manualmente l’orario di entrata e uscita.
  2. Cartellini a timbratura: I dipendenti timbrano il cartellino in un dispositivo di timbratura che ne registra l’orario.
  3. Sistemi di rilevazione elettronica: Utilizzano badge magnetici, RFID o biometrici per registrare automaticamente gli orari di entrata e uscita.
  4. Software di gestione delle presenze: Soluzioni digitali che consentono ai dipendenti di timbrare virtualmente tramite computer o dispositivi mobili.

Funzioni dei cartellini

  • Monitoraggio delle presenze: registrano le ore di lavoro dei dipendenti, compresi gli straordinari e le assenze.
  • Calcolo delle retribuzioni: forniscono dati precisi per il calcolo delle retribuzioni, inclusi gli straordinari.
  • Conformità legale: aiutano le aziende a rispettare le normative sul lavoro, garantendo che i dipendenti non lavorino più delle ore consentite.
  • Gestione delle risorse umane: offrono informazioni utili per la gestione delle risorse umane, come l’analisi delle presenze e la gestione delle ferie.

Esistono diversi tipi di cartellini, dai più semplici a quelli che contengono una ripartizione dettagliata delle attività di ciascun progetto. Questi ultimi possono essere utilizzati anche per altri scopi, come il calcolo dei costi di un progetto o la fattura di un cliente.

Il calcolatore di cartellini

Come abbiamo già menzionato, questo metodo ci permette di calcolare le ore lavorate e di conoscerne il compenso economico. Per calcolare un cartellino basterà seguire questi passaggi:

  1. Aggiungere le ore di lavoro settimanali nel calcolatore. Ogni giorno della settimana ha la sua riga, basta aggiungere gli orari di entrata e di uscita di ogni giorno di lavoro e quelli di inizio e di fine di ogni pausa.
  1. Una volta inseriti tutti i dati, in fondo compariranno le informazioni sulla remunerazione da percepire. Verrano seguiti diversi parametri:

2.1. Arrotondamento: consente di arrotondare il tempo (è un’opzione che si può disabilitare).

2.2. Calcolare gli straordinari: è possibile impostare il numero di ore a partire dalle quali gli straordinari inizieranno a essere considerati.

2.3. Tariffa base: in questa casella è necessario inserire la tariffa che si guadagna all’ora.

2.4. Tariffa straordinari: molte aziende pagano l’ora e mezza per le ore lavorate oltre le 40 ore settimanali. Basterà inserire la tariffa straordinari a seconda della politica di pagamento dell’azienda.

Questo strumento automatizza il processo di calcolo delle ore lavorative e viene spesso integrato in un software di gestione delle presenze. Può essere più o meno complesso, ma i principi di base generali che segue sono sempre più o meno gli stessi.

Raccolta dei dati

Il primo passo per il funzionamento di un calcolatore di cartellini è la raccolta dei dati di presenza. Questo può avvenire in vari modi:

  • Timbrare manualmente: i dipendenti timbrano manualmente l’orario di entrata e uscita.
  • Badge magnetici o RFID: i dipendenti utilizzano un badge per registrare automaticamente l’orario.
  • Rilevamento biometrico: i dipendenti utilizzano impronte digitali o riconoscimento facciale per registrare l’orario.
  • Timbratura virtuale: i dipendenti registrano l’orario tramite un’app o un portale web.

Calcolo delle ore lavorative

Una volta raccolti i dati, il calcolatore di cartellini processa queste informazioni per calcolare le ore lavorative settimanali. Questo processo può includere:

  1. Determinazione dell’orario di lavoro: il calcolatore identifica gli orari di entrata e uscita e calcola il tempo totale lavorato.
  2. Calcolo delle pause: deduce le pause obbligatorie (come la pausa pranzo) dal totale delle ore lavorate.
  3. Straordinari: identifica e calcola le ore di straordinario basate sulle politiche aziendali o sui contratti di lavoro.
  4. Assenze e ritardi: registra e calcola le ore di assenza o ritardo e le eventuali giustificazioni.

Generazione dei report

Il calcolatore di cartellini genera report dettagliati che possono essere utilizzati per varie finalità, come:

  • Elaborazione delle buste paga: fornisce dati precisi sulle ore lavorate per il calcolo delle retribuzioni.
  • Analisi delle presenze: aiuta a monitorare la puntualità e la presenza dei dipendenti.
  • Gestione delle risorse umane: fornisce informazioni per l’analisi delle tendenze di presenza e per la pianificazione delle risorse umane.

Integrazione con altri sistemi

I calcolatori di cartellini moderni spesso si integrano con altri sistemi aziendali, come il software per le buste paga, il gestionale delle risorse umane (HRMS) e i sistemi di pianificazione delle risorse aziendali (ERP). Questo permette un flusso di dati senza interruzioni e riduce la possibilità di errori manuali.

Benefici di un calcolatore di cartellini

  • Precisione: elimina gli errori manuali e garantisce il calcolo accurato delle ore lavorative.
  • Efficienza: automatizza il processo di rilevazione delle presenze e il calcolo delle ore, riducendo il carico di lavoro amministrativo.
  • Trasparenza: fornisce un registro trasparente delle ore lavorate, che può essere consultato sia dai dipendenti che dai manager.
  • Conformità: aiuta le aziende a rispettare le normative sul lavoro e a evitare sanzioni per il mancato rispetto delle leggi in merito.

Con tutti i dati inseriti nel calcolatore del cartellino si potrà vedere facilmente il calcolo dei guadagni settimanali. Semplice, vero?

Cristina Martín

People and Talent Director | LinkedIn | | Web | +post

Professionista con oltre 20 anni di esperienza in diverse aree delle Risorse Umane (selezione, formazione, prevenzione dei rischi, gestione del personale). Esperienza nel reparto gestione: ampia visione del business e delle risorse umane.

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