Formazione
L’importanza della formazione trasversale
Formazione trasversale? Sono tutte le abilità le skills che i dipendenti acquisiscono durante il percorso lavorativo. Implementala ora!
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Formazione trasversale? Sono tutte le abilità le skills che i dipendenti acquisiscono durante il percorso lavorativo. Implementala ora!
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Stefano Miradoli
HR Consultant
16 de Maggio, 2025
In un mondo del lavoro in continua evoluzione, dove i cambiamenti tecnologici e organizzativi sono all’ordine del giorno, puntare solo sulle competenze tecniche non basta più. Sempre più aziende riconoscono il valore della formazione trasversale, un approccio che mira a sviluppare abilità che vanno oltre il ruolo specifico del dipendente e che risultano fondamentali per la crescita individuale e collettiva. Scopriremo perché queste competenze sono così importanti, quali sono quelle davvero universali e come promuoverle all’interno della propria azienda. Scopri come semplificare e potenziare la gestione della formazione con i nostri consigli. Continua la lettura!
La formazione trasversale si riferisce a tutte quelle competenze che non sono legate a un singolo ruolo o settore, ma che trovano applicazione in molteplici contesti lavorativi. Queste competenze sono spesso definite anche soft skills o competenze universali aziendali, e includono abilità come la comunicazione, il pensiero critico, la gestione del tempo, la collaborazione e la capacità di adattamento.
A differenza della formazione tecnica, che è più specifica e mirata, quella trasversale ha un impatto orizzontale in azienda: migliora la performance dei singoli, facilita il lavoro di squadra e favorisce la creazione di ambienti di lavoro più agili e resilienti.
Le aziende moderne sono sempre più organizzate in team interfunzionali. La capacità di comunicare efficacemente, di risolvere conflitti e di lavorare con persone provenienti da ambiti diversi è cruciale per il successo dei progetti.
Le competenze trasversali non servono solo ai manager. La capacità di prendere decisioni, guidare un gruppo o ispirare fiducia sono abilità che possono e dovrebbero essere diffuse in ogni livello aziendale.
Le aziende che promuovono competenze trasversali riescono ad adattarsi più velocemente ai cambiamenti, perché i dipendenti sono abituati ad apprendere, collaborare e affrontare l’incertezza.
Offrire ai dipendenti la possibilità di crescere non solo nella propria area tecnica ma anche come persone, migliora il clima aziendale, aumenta l’engagement e riduce il turnover.
La capacità di esprimersi chiaramente, ascoltare attivamente e adattare il proprio stile comunicativo al contesto è fondamentale in ogni interazione, sia interna che esterna.
Essere in grado di analizzare situazioni complesse, individuare problemi e proporre soluzioni è un valore aggiunto in ogni team.
Saper lavorare bene con gli altri, contribuendo al successo collettivo, è una competenza sempre più apprezzata, soprattutto in un mondo lavorativo che valorizza l’approccio interdisciplinare.
Cambiare ruolo, strumenti o metodologie di lavoro è ormai la norma. La capacità di adattarsi rapidamente è quindi una skill essenziale.
In un contesto dove le risorse sono limitate e le richieste continue, saper organizzare il proprio tempo è sinonimo di efficienza e professionalità.
Comprendere le proprie emozioni e quelle degli altri aiuta a creare relazioni più sane e a gestire meglio le dinamiche lavorative.
Il primo passo consiste nell’identificare le competenze trasversali più rilevanti per la propria organizzazione, attraverso sondaggi, colloqui o valutazioni delle performance.
I piani formativi non dovrebbero limitarsi alle competenze tecniche, ma includere moduli dedicati allo sviluppo di soft skills, anche in collaborazione con formatori esterni specializzati.
Promuovere corsi, webinar e momenti di riflessione trasversali durante tutto l’anno, dando ai dipendenti la libertà di scegliere i temi più rilevanti per la propria crescita.
Monitorare i progressi è importante per capire l’efficacia delle attività formative. I feedback dei partecipanti aiutano a migliorare i contenuti e le metodologie nel tempo.
Una vera strategia di formazione trasversale si fonda su una cultura aziendale che valorizza l’apprendimento continuo, la condivisione e il miglioramento reciproco.
I manager hanno un ruolo chiave nel promuovere la formazione trasversale. Non solo perché possono individuare le necessità dei membri del proprio team, ma anche perché, con il loro esempio, possono diffondere la cultura dell’apprendimento.
Ecco alcune azioni utili:
Simulazioni, role-play e casi studio aiutano i dipendenti a migliorare la propria capacità comunicativa, gestire i conflitti e sviluppare empatia.
Attraverso tecniche pratiche, come la matrice di Eisenhower o il metodo Pomodoro, i partecipanti imparano a gestire meglio il proprio carico di lavoro.
Il mentoring favorisce lo scambio intergenerazionale, permette la condivisione di esperienze e stimola la crescita personale.
Conoscere i propri trigger emotivi, imparare a gestire lo stress e relazionarsi con gli altri in modo sano ha un impatto diretto sul benessere aziendale.
In un contesto dove la formazione trasversale assume sempre più valore strategico, strumenti digitali adeguati possono fare la differenza. Sesame HR è un software all-in-one pensato per accompagnare le aziende nel loro percorso di digitalizzazione della gestione delle risorse umane. Tra le sue numerose funzionalità, spicca proprio la gestione della formazione: con Sesame è possibile pianificare corsi, assegnare percorsi di crescita personalizzati, monitorare i progressi dei dipendenti e raccogliere feedback in tempo reale. Tutto in un’unica piattaforma intuitiva e facile da usare! Investire in strumenti come Sesame significa ottimizzare i processi HR e mettere davvero le persone al centro. Vuoi scoprire come? Inizia la prova gratuita e prova tu stesso il potenziale di una gestione della formazione davvero moderna!