Ferie e assenze
Come si pagano le ferie non godute?
Scopri quando puoi essere pagato per le ferie non godute e cosa dice la legge. Lotta per i diritti: scegli come alleato Sesame HR!
Ferie e assenze
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Roberta Di Giuseppe
HR Consultant
29 de Maggio, 2025
Le ferie sono un diritto fondamentale per ogni lavoratore, sancito dall’articolo 36 della Costituzione italiana, che stabilisce l’obbligo per il datore di lavoro di garantire al dipendente un periodo di riposo annuale retribuito. Tuttavia, nella pratica quotidiana non sempre è possibile usufruire pienamente di tutti i giorni di ferie maturati. Ritmi lavorativi intensi, esigenze aziendali improvvise o scarsa pianificazione possono portare all’accumulo di ferie non godute. Vediamo come gestirle e come ottimizzare la gestione di ferie e permessi.
Le ferie non godute rappresentano quei giorni di riposo retribuito che il lavoratore ha maturato nel corso dell’anno ma che, per diverse ragioni, non è riuscito a utilizzare nei tempi stabiliti dalla legge o dal contratto collettivo.
Secondo quanto stabilito dal Decreto Legislativo n. 66/2003, ogni dipendente ha diritto ad almeno quattro settimane di ferie retribuite all’anno:
Le ferie sono finalizzate a garantire la salute psico-fisica del lavoratore e, proprio per questo, la normativa ne impone la fruizione. In generale, quindi, le ferie non possono essere monetizzate, a meno che non si verifichino specifiche condizioni.
Il principio base è che le ferie devono essere godute e non retribuite in alternativa. Tuttavia, la legge prevede alcune eccezioni che rendono legittimo il pagamento delle ferie non fruite. Vediamole.
In caso di dimissioni, licenziamento o pensionamento, il datore di lavoro è tenuto a corrispondere un’indennità sostitutiva per tutte le ferie maturate e non utilizzate. Questa rappresenta la forma più comune di monetizzazione e viene liquidata insieme al TFR o all’ultima busta paga.
Se il contratto collettivo nazionale (CCNL), il contratto aziendale o un regolamento interno prevedono un monte ferie superiore alle 4 settimane obbligatorie, il lavoratore può richiedere la monetizzazione delle ferie aggiuntive. In questo caso, però, è necessaria anche l’accettazione da parte del datore di lavoro, trattandosi di un diritto disponibile.
Ci sono situazioni in cui, per cause di forza maggiore (malattia di lunga durata, aspettativa, maternità), il lavoratore non ha potuto usufruire delle ferie entro i termini. In tali casi, è possibile procedere al pagamento, anche in assenza della cessazione del contratto.
Il calcolo dell’indennità per ferie non fruite segue un procedimento relativamente semplice, ma è importante fare attenzione ai dettagli.
Questo importo viene erogato al lavoratore e inserito nel conteggio delle spettanze finali.
L’indennità per ferie non godute non è esente da tassazione: viene considerata a tutti gli effetti parte della retribuzione imponibile. Di conseguenza:
Questo significa che l’importo netto percepito dal lavoratore sarà inferiore rispetto al lordo calcolato. Il trattamento fiscale segue le stesse regole della retribuzione ordinaria.
Un aspetto fondamentale da tenere presente è che il diritto alle ferie non è eterno. La legge italiana prevede che:
La prescrizione decorre dalla cessazione del rapporto di lavoro. Questo significa che il lavoratore ha 5 anni di tempo per richiedere l’indennità. Trascorso questo termine, non sarà più possibile avanzare pretese economiche per quei giorni non goduti.
La gestione poco accurata delle ferie può portare a numerosi problemi, sia per il lavoratore sia per l’azienda. Tra questi:
Per evitare tutto questo, è fondamentale adottare una gestione efficiente delle ferie, basata su pianificazione, trasparenza e strumenti digitali.
Concordare anticipatamente un piano ferie con ogni dipendente permette all’azienda di:
Ogni lavoratore deve conoscere con precisione:
Tenersi aggiornati sul saldo ferie di ogni dipendente consente:
In un contesto lavorativo sempre più digitale, affidarsi a strumenti tecnologici è la chiave per una gestione intelligente delle risorse umane. Sesame HR, il nostro software HR, ti offre una soluzione ideale per amministrare ferie e permessi con efficienza e semplicità.
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