Impegno organizzativo

impegno organizzativo

L’impegno organizzativo si riferisce al grado di identificazione e di appartenenza che un individuo ha con l’azienda. Il rapporto tra azienda e dipendente è fondamentale perché tutto funzioni correttamente, quindi uno dei compiti più importanti dell’azienda è la gestione dell’impegno.

Avere un dipendente impegnato significa avere molto da guadagnare.

Si possono distinguere tre tipi di dipendenti in base al loro impegno nei confronti dell’organizzazione:

  • Segnali d’amore. Si tratta di dipendenti che si impegnano molto nell’azienda grazie alla loro piacevole esperienza lavorativa.
  • Cabrio. Non sono così impegnati nell’organizzazione, ma potrebbero diventarlo se la loro esperienza lavorativa migliorasse.
  • I disimpegnati. Non si impegnano nell’organizzazione. Coinvolgerli con l’azienda sarà possibile solo se verranno intraprese grandi azioni.

Componenti dell’impegno organizzativo

Autori come Meyer e Allen propongono di dividere l’impegno organizzativo in tre componenti:

  • Impegno affettivo. Si riferisce ai legami emotivi che i dipendenti creano con l’organizzazione. I lavoratori con questo tipo di impegno sono orgogliosi di appartenere all’organizzazione.
  • Impegno di continuità. Si tratta dei legami che si stabiliscono come risultato di un attaccamento materiale. Il dipendente è legato all’azienda perché ha investito tempo, sforzi e persino denaro nell’organizzazione e andarsene significherebbe perdere tutto.
  • Impegno normativo. Quest’ultima dimensione dell’impegno organizzativo ha a che fare con il sentimento di obbligo dell’individuo a rimanere con l’azienda. È qualcosa di specifico per il dipendente, che ha origine nei valori inculcati fin dall’infanzia o anche nelle prime esperienze lavorative.

Come gestire l’impegno verso l’organizzazione?


Concludiamo con 10 pratiche efficaci per gestire l’impegno verso l’organizzazione.

  1. Implementazione dei valori aziendali. È consigliabile conoscere e registrare i comportamenti quotidiani.
  2. Allineare i dipendenti alla strategia aziendale.
  3. Rafforzare il legame emotivo tra i dipendenti.
  4. Incoraggiare i programmi di riconoscimento interno. Un dipendente si sentirà più legato all’organizzazione, e quindi più impegnato, se viene riconosciuto per il suo buon lavoro all’interno dell’organizzazione.
  5. Migliorare la qualità della vita dei dipendenti. L’equilibrio tra vita privata e lavoro e la flessibilità lavorativa sono molto importanti per gestire l’impegno dei dipendenti verso l’organizzazione. Analizziamo le circostanze individuali dei nostri dipendenti!
  6. Evidenziare il valore del sistema di remunerazione dell’organizzazione. Informare internamente sui vantaggi dell’utilizzo di piani retributivi flessibili rispetto ad altri modelli retributivi del settore.
  7. Coinvolgere i dipendenti nella loro formazione. La formazione dei dipendenti è fondamentale, quindi è consigliabile prepararla in base alle loro esigenze.
  8. Stabilite sfide raggiungibili. Conoscere le difficoltà legate a ciascun compito e sapere quali sono le capacità di ciascun dipendente per svolgerlo faciliterà la progettazione di piani d’azione più fattibili.
  9. Favorisce la sensazione di piacere e di concentrazione. La gamification può essere molto interessante per riconoscere i meriti interni e anche per uscire dalla routine senza smettere di essere produttivi e contribuire all’azienda.
  10. Trasmettere ai dipendenti un senso di sicurezza. La trasparenza come strategia di comunicazione interna ridurrà al minimo i sospetti e la diffusione di voci.

Iniziate subito a gestire dipendenti impegnati!!!

Registratevi in meno di 5 minuti e scoprite come potete digitalizzare la gestione dei dipendenti con SesameHR e ottimizzare il vostro lavoro quotidiano.