Calcolo delle ore lavorative settimanali

calcolo ore lavorative settimanali

Mantenere un corretto controllo del tempo in azienda ha molti vantaggi. Tra questi, sapere esattamente quante ore sono state lavorate e, quindi, sapere quanti soldi si devono ricevere, o al contrario, sapere quanti soldi devono essere versati ai dipendenti.

Che cosa sono i cartellini?

Un cartellino è uno strumento utilizzato per monitorare e registrare l’orario di lavoro dei dipendenti di un’azienda. Il datore di lavoro lo utilizza per preparare le buste paga e tenere traccia di assenze e ritardi. Se un’azienda non dispone di un sistema di monitoraggio del tempo come Sesame HR per gestire semplicemente l’orario di lavoro dei dipendenti, le entrate, la presenza e la durata dei giorni lavorativi saranno registrate sui cartellini. 

Esistono diversi tipi di cartellini, dai più semplici a quelli che contengono una ripartizione dettagliata delle attività di ciascun progetto. Questi cartellini ore possono essere utilizzati anche per altri scopi, ad esempio il calcolo dei costi di un progetto o la fattura di un cliente.

IT - INBOUND - Template - Time tracking and work schedule

Come funziona questo calcolatore di cartellini?

Con questo cartellino si possono calcolare le ore lavorate in modo molto semplice, inoltre, si potrà conoscere anche la compensazione finanziaria da ricevere per il tempo lavorato. Per fare ciò è necessario seguire i seguenti passaggi:

  1. Aggiungere le ore di lavoro settimanali nel calcolatore di cartellini. Ogni giorno della settimana ha la sua riga, quindi è necessario aggiungere gli orari di entrata e di uscita di ogni giorno di lavoro e gli orari di inizio e di fine di ogni pausa.
  1. Una volta aggiunti tutti i dati, compariranno le informazioni sulla remunerazione economica in fondo. Qui ci saranno diversi parametri:

2.1. Arrotondamento: consente di arrotondare il tempo, o tenerlo disabilitato.

2.2. Calcolare gli straordinari dopo: qui è possibile impostare il numero di ore a partire dalle quali gli straordinari inizieranno a essere considerati.

2.3. Tariffa base: in questa casella è necessario inserire l’importo che si guadagna all’ora. Basta inserire la tariffa oraria nella casella.

2.4. Tariffa straordinari: infine è necessario inserire la tariffa straordinari secondo la politica di pagamento dell’azienda. Molte aziende pagano l’ora e mezza per le ore lavorate oltre le 40 ore settimanali; in tal caso, è necessario inserire i numeri in questa casella.

Con tutti i dati inseriti nel calcolatore del cartellino si potrà vedere facilmente il calcolo dei guadagni settimanali. Semplice, vero?

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